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Progetti 

Progetti in corso

Progetto Baltico e Mare del Nord (BANS)

Questo progetto mira a sostenere e coordinare le organizzazioni SSF nel Mar Baltico e nel Mare del Nord. Gli obiettivi principali includono il miglioramento dell'accesso alle zone di pesca, la riduzione delle pratiche di pesca dannose e l'aumento della redditività attraverso iniziative di marketing. Il progetto conferisce potere ai piccoli pescatori rappresentandoli nei forum consultivi e decisionali, consentendo loro di far sentire la propria voce e di influenzare un cambiamento positivo per mari più sani. Il progetto cerca di dimostrare il valore delle pratiche di pesca responsabile come alternativa alla sovraccapacità e alla pesca distruttiva. Rafforzando l'attuazione della Politica Comune della Pesca e influenzando le discussioni politiche in corso, il progetto sottolinea l'importanza di premiare la pesca a basso impatto per l'estrazione positiva delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale. 

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Three fishermen in icy waters

Donatore: Velux Fonden
Bilancio totale: 750.000 euro
Ambito geografico: Livello europeo, con particolare attenzione al Mar Baltico e al Mare del Nord.
Timeline: 2022 – 2026
Partner: VITA

 

"Il sostegno ricevuto da Velux Fonden è stato fondamentale per rafforzare il nostro lavoro nelle regioni del Mar Baltico e del Mare del Nord. Ci ha permesso di sostenere i piccoli pescatori della regione a Bruxelles. La gestione della pesca avviene lontano dalle comunità costiere e questa sovvenzione ci ha permesso di coordinare i nostri membri, i cui problemi locali comuni devono essere risolti a livello regionale, nazionale ed europeo".

Christian Tsangarides, Coordinatore LIFE Baltico e Mare del Nord

Promozione della pesca commerciale del ghiozzo rotondo nel Mar Baltico

Il ghiozzo rotondo è una specie invasiva nel Mar Baltico, ma è possibile creare un mercato per questa specie. Il progetto Round Goby è guidato da un consorzio di partner con l'obiettivo di sviluppare una pesca del ghiozzo nel Baltico. I partner principali sono istituti di ricerca scientifica di tutta la regione, insieme ad agenzie governative locali, aziende di trasformazione del pesce e organizzazioni di pesca come l'organizzazione FSKPO, membro di LIFE. Le responsabilità di LIFE riguardano principalmente la valutazione delle tecniche di pesca esistenti per informare sullo sviluppo di nuovi attrezzi innovativi per la pesca commerciale del ghiozzo rotondo e lo sviluppo di raccomandazioni sulle migliori pratiche, perseguendo un dialogo con organizzazioni transnazionali come il Baltic Sea Advisory Council o BaltFish.

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Donatore: Fondi UE - Interreg Regione del Mar Baltico
Bilancio totale: 2.973.587€
Contributo a LIFE: 285.469€
Ambito geografico: Mar Baltico e Mare del Nord
Timeline: 2024 – 2026
Partner: 15 partner, tra cui il Comune di Simrishanm (leader) e il membro LIFE FSKPO.

 

"Accogliamo con favore il progetto, in particolare la possibilità di ottenere un maggiore valore aggiunto dal pesce. Il progetto aumenterà la conoscenza dei metodi di pesca e della selettività, oltre a indagini più dettagliate sull'influenza del ghiozzo nell'ecosistema".

Evalds Urtans, Federazione dei pescatori della Lettonia

Progetto Seaglow

Questa iniziativa fa parte di un progetto Horizon dell'UE sulla decarbonizzazione delle flotte di pesca artigianale del Baltico e del Mare del Nord. Il progetto valuterà le normative esistenti che incidono sulla decarbonizzazione del settore e dimostrerà in modo chiaro e inequivocabile che l'utilizzo di una combinazione di queste tecnologie appropriate sarà una svolta, consentendo di ridurre il consumo di carburante in modo efficiente dal punto di vista dei costi, a vantaggio della comunità di pescatori e dell'ambiente e accelerando le opportunità di cambiamento positivo. Il progetto sperimenterà tre progetti pilota per sistemi di propulsione alternativi (in Svezia, Danimarca ed Estonia), proporrà soluzioni per la flotta peschereccia europea e si impegnerà in attività di comunicazione e advocacy. LIFE guiderà il pacchetto di lavoro sulla comunicazione e organizzerà una serie di workshop e una conferenza finale per riassumere i risultati del progetto.

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Donatore: Programma Horizon dell'UE
Totale bilancio: 4.883.898€
Contributo a VITA: 293.093€
Geografico ambito di applicazione: Mar Baltico e Mare del Nord
Timeline: 2024-2028
Partner: 16 partner, tra cui NDEU (leader) e il membro LIFE FSKPO.

 

Consideriamo la transizione verde come parte integrante e necessaria del futuro della pesca. E quale posto migliore per iniziare se non con le imbarcazioni su piccola scala e a basso impatto, che sono già quelle che consumano meno energia e quindi sono le più facili da convertire per prime. Se poi si aggiungono i vantaggi ambientali e socio-economici della pesca a basso impatto e su piccola scala, come la riduzione al minimo delle catture accessorie, la quasi totale assenza di perturbazioni dei fondali marini e il valore aggiunto per le comunità locali di pescatori, diventa una chiara tabella di marcia per il futuro. Siamo quindi entusiasti di far parte del progetto Seaglow e di contribuire a tracciare un percorso più sostenibile grazie all'esperienza collettiva dei pescatori danesi su piccola scala e a basso impatto. 

David Lange, Direttore FSK-PO

Ripensare la pesca

Il progetto mira a coinvolgere il dialogo tra le diverse parti interessate e il processo inclusivo che Low Impact Fishers Europe, insieme a Seas At Risk, ha avviato nel 2023 per aumentare la consapevolezza e costruire una visione comune della pesca del futuro, compresa la necessità di una giusta transizione verso una pesca equa e a basso impatto. Il progetto promuoverà inoltre raccomandazioni e fornirà esempi pratici di modelli di business alternativi che contribuiscono a questa visione.

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Donatore: Patagonia
Contributo a VITA : 13.631€
Geografico ambito di applicazione: Europa
Timeline: 2024
Partner: Mari a rischio

 

"La pesca in Europa ha affrontato una crisi per molti decenni, con una costante erosione della resilienza del settore. Mentre le popolazioni ittiche si impoveriscono o addirittura collassano, la ricchezza, la proprietà del capitale, la capacità di pesca e l'assegnazione dei diritti di pesca si concentrano sempre di più nelle mani di pochi grandi operatori, mentre la pesca costiera su piccola scala viene privata delle risorse, emarginata e con prospettive di futuro molto basse. Allo stesso tempo, il mondo sta cambiando e la pesca deve adattarsi e passare a un nuovo futuro che si sta rapidamente delineando; è quindi giunto il momento di ripensare la pesca e di costruire una visione positiva per il futuro che sia positiva per l'ambiente marino e per le comunità. Questo progetto ci permetterà di riflettere collettivamente in modo inclusivo e di costruire questa visione insieme a molte parti interessate". 

Marta Cavallé, segretario esecutivo di LIFE

 

Pesce X

Il progetto Fish-X, nell'ambito del programma Horizon dell'UE, mira a promuovere l'innovazione digitale nell'industria della pesca, a favorire lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali comuni, a sviluppare tecnologie accessibili per potenziare la pesca su piccola scala e ad accrescere la loro credibilità nei confronti dei clienti. Più concretamente, il progetto Fish-X sta sviluppando un Dataspace per la pesca, un'App per la tracciabilità e una piattaforma per l'analisi, basati su un'architettura orchestrata intelligente e su una tecnologia aperta e interoperabile tramite Gaia-X. LIFE farà in modo che le opinioni e i punti di vista di SSF siano coinvolti in questo processo e soprattutto nella tabella di marcia dell'industria per la digitalizzazione.

Port de Sète, Hérault,France le 14 avril 2022
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Donatore: Programma Horizon dell'UE
Totale Bilancio: 4,545,488.63€
Contributo alla VITA: 19.375€
Ambito geografico: Europa
Timeline: 2024-2025
Partner: TransMarTech, EUTECH, CLS, North.io, WWF EPO, WWF ANP, WWF MMI, WWF ADRIA, OURZ, SCIAENA e il membro LIFE IIMRO.

 

"Il progetto Fish X sta esaminando il potenziale e la praticabilità della raccolta di dati utilizzabili per la pesca su piccola scala in una serie di casi studio in Europa. L'uso di VMS inshore e di una piattaforma di dati dedicata consentirà ai pescatori di raccogliere informazioni sulle loro attività e di garantire che non siano soppiantate da attività dell'economia blu come gli impianti offshore di energia rinnovabile o le designazioni ambientali come le aree marine protette."  

 
Seamus Bonner, Segretario dell'Organizzazione delle risorse marine delle isole irlandesi Organizzazione di produttori. Irlanda

 

Progetti passati

I guardiani del mare delle Baleari

Il progetto Stewards of the Sea, con il sostegno della Fondazione Marilles, si è concentrato sul sostegno alla flotta di pesca artigianale delle Isole Baleari in Spagna. Nel corso di 3 anni, le strategie hanno incluso il miglioramento della gestione degli stock ittici, l'adozione di attrezzi da pesca a basso impatto, lo sviluppo di schemi di cogestione e la promozione di una maggiore domanda di prodotti locali sostenibili attraverso iniziative innovative di certificazione ed etichettatura.

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Realizzazioni e risultati del progetto:

- Creazione di comitati formali di cogestione nelle isole Pitiusas (Ibiza e Formentera, Spagna)
- Progressi nello sviluppo di un piano di cogestione della pesca nella Serra de Tramuntana a Maiorca e in un potenziale schema di cogestione per l'aragosta nelle isole Baleari
- Sostegno allo sviluppo del FLAG a Maiorca
– Rapporto sulle conoscenze ecologiche tradizionali dei pescatori delle isole Pitiusas e di Minorca
– Rapporto socio-economico su SSF nelle Isole Pitiuse
– Un caso di studio sul sistema di commercializzazione del pescato locale a Ibiza, chiamato Peix Nostrum. Il rafforzamento di questo sistema di commercializzazione diretta e lo sviluppo di una comunità di pratica Foodnected nell'isola....
- Un rapporto sul tema del Rinnovamento generazionale nelle Isole Baleari. 

Donatore: Fondazione Marilles
Bilancio: 150.000€
Geografico ambito di applicazione: Isole Baleari, Spagna
Timeline: 2020 – 2023
Partner: VITA
Di più informazioni: https://marilles.org/en/project/pesca-profesional 

 

"La pesca costiera artigianale rappresenta una vera opportunità per le nuove generazioni di uomini e donne. Sebbene abbia un ruolo modesto nella crescita economica, ha un enorme impatto sui fattori socioculturali e ambientali necessari per uno sviluppo sostenibile della costa mediterranea, basato su un'economia verde e blu. I pescatori sono e saranno i custodi del Mare delle Baleari".  


Anna Masdeu, coordinatrice del progetto LIFE 

Progetto AMP/Zone di non prelievo cogestite: sviluppo di ZTL e AMP cogestite e finanziariamente sostenibili.

Lo scopo del progetto è stato quello di sviluppare aree marine protette (AMP) cogestite e finanziariamente sostenibili e zone di non prelievo nel Mar Mediterraneo. Gli obiettivi comprendevano la ricostituzione della biomassa ittica del Mediterraneo e la protezione degli habitat chiave attraverso la cogestione di zone di divieto di prelievo e di AMP efficaci, la riproduzione e l'ampliamento, la sostenibilità finanziaria e quadri normativi adeguati. Il progetto ha cercato anche di fare la differenza sul campo, creando nuove zone di divieto di pesca e migliorando la gestione delle AMP, di costruire un'eredità e di aumentare le dimensioni del progetto rafforzando le capacità, scambiando le lezioni apprese e promuovendo la creazione di reti tra altri gestori di AMP e pescatori in tutto il Mediterraneo. Inoltre, il progetto mirava ad aumentare la sostenibilità finanziaria delle iniziative di conservazione locali e a dare potere al futuro lavorando con i responsabili delle decisioni per replicare e sostenere le soluzioni locali, sviluppando un piano politico ambizioso ed efficace per proteggere la biodiversità marina del Mediterraneo nell'ambito della Convenzione di Barcellona.

Il lavoro di LIFE è stato quello di sviluppare AMP cogestite in 5 siti pilota del Mediterraneo e di fornire il lavoro di advocacy necessario a livello nazionale, regionale ed europeo per ottenere l'approvazione.

 

Port de Sète, Hérault,France le 14 avril 2022

I principali risultati raggiunti dal lavoro di LIFE:

– Creazione di 3 comitati formali di cogestione a Cap de Creus (Catalogna, Spagna), nelle isole Pitiusas (Baleari, Spagna) e nell'AMP Nord Est delle isole maltesi. Il governo maltese ha considerato il caso dell'AMP NE come un caso pilota di successo e prevede di estenderlo a livello nazionale nei prossimi anni. 
- A Cipro c'è un accordo con tutte le parti interessate per istituire un comitato informale di cogestione, che ci aspettiamo veda presto la luce. 
- A Cabo de Gata (Spagna) un gruppo di lavoro informale composto da più parti interessate ha discusso e concordato una proposta di piano di gestione per rendere più efficace la Riserva marina di Cabo de Gata e sta discutendo con le autorità nazionali competenti per approvarlo. 
- Pubblicazione legale di 2 piani di gestione per SSF nelle isole Pitiusas e un altro nel Parco Naturale di Cap de Creus (Spagna) 
- Creazione di 1 zona di divieto di pesca a Cipro (approvata per legge) 
- Pubblicazione e presentazione alle autorità competenti di 2 relazioni scientifiche che raccomandano la dichiarazione di ZTL/MPA in futuro a Cipro e in Italia. 
- Una mappa e le lezioni apprese dagli schemi di cogestione nel Mar Mediterraneo sono state raccolte in un rapporto dedicato e pubblicate (vedi il rapporto qui), mettendole a disposizione dei principali stakeholder che desiderano approfondire l'argomento. Il rapporto ha evidenziato la necessità di incrementare la cogestione, mentre l'istituzione di un gruppo di discussione che riunisca le varie parti interessate e gli operatori del mondo delle AMP e della pesca potrebbe essere un fattore di cambiamento. 
- LIFE si è impegnata nella relazione di iniziativa dell'europarlamentare Clara Aguilera sulla co-gestione, che dovrebbe essere adottata come risoluzione dalla plenaria del Parlamento europeo nel 2023. 
- LIFE è impegnata con la FAO nella pubblicazione del "FAO Guidebook for evaluating fisheries co-management effectiveness" a livello globale.

Donatore: Fondazione Mava
Bilancio totale: 6,272,231€
Contributo a LIFE: 274.622 €
Ambito geografico26 siti nel Mediterraneo, di cui 5 in cui LIFE ha lavorato (Area Marina Protetta di Cabo de Gata e Isole Pitiusas in Spagna, Isola di Pantelleria in Italia, AMP I Bahar tal Grigal a Malta, AMP Chrysohou Bay-Kakoskali a Cipro).
Timeline: 2020 –  2022
Partner: WWF, AGIR, BLUE SEEDS, HCMR, MedPAN, SPA/RAC  Maggiori informazioni su l'insieme per il sito web di med.

 

Per saperne di più sul progetti di successo, come l'AMP di Gyaros in Grecia. 


Questo progetto è stato intrapreso nell'ambito del progetto ombrello "Insieme per il Med". Sulla strada della governance partecipativa delle risorse marine. Profilo della pesca su piccola scala di Cipro, con particolare attenzione alla baia di Chrisohou

Progetto Foodnected: verso un sistema alimentare equo e sostenibile nel Mediterraneo

Foodnected è guidato dalla visione di unire produttori e consumatori attraverso una comunità di pratica fondata su valori condivisi. Riducendo la distanza tra consumatori e produttori e sviluppando un codice etico di valori ambientali e sociali per il modo in cui il cibo viene prodotto e consumato, il progetto Foodnected mira ad affrontare le carenze del sistema alimentare prevalente ed è un tentativo di invertire l'ingiusta situazione in cui si trovano i piccoli produttori di cibo. Foodnected intende facilitare l'emergere di sistemi alimentari a filiera corta che funzionino per la natura e per le persone - sia per i consumatori che per i piccoli produttori che dipendono da essi per il loro sostentamento. Sebbene il progetto si svolgesse in una moltitudine di siti nel Mediterraneo, il lavoro di LIFE si è concentrato a Ibiza nelle Isole Baleari, sulla Costa Brava in Spagna e nel Golfo di Catania in Italia. 

 

Questo progetto è stato intrapreso nell'ambito del progetto ombrello "Insieme per il Med". Leggi il Insieme per la relazione d'impatto med.

 

 

Port de Sète, Hérault,France le 14 avril 2022

Tra i risultati principali della parte del progetto LIFE vi sono: 

- È stata concordata una visione comune di sistemi alimentari sostenibili ed equi, con 10 valori fondamentali come principali motori di tale visione. - Sono stati avviati 2 programmi di commercializzazione diretta per i piccoli pescatori (Empesca't) o rafforzato (Peix Nostrum) - Sono state sviluppate 3 comunità di pratica locali (una in ogni sito) per sostenere la trasformazione dei sistemi alimentari a livello locale nei 3 siti. Gli attori delle 3 comunità di pratica si sono impegnati a sviluppare una tabella di marcia verso sistemi alimentari sostenibili ed equi.   - 1 nuova organizzazione di piccoli pescatori creata nel Golfo di Catania   - 1 formazione sull'"ikejime" impartita da SSF a l'Estartit, e i pescatori sono ora in procinto di ottenere la certificazione di questa tecnica che consente di migliorare il benessere degli animali e la qualità dei prodotti. Un questionario di monitoraggio per i produttori di pesce è stato sviluppato e testato in tutti e tre i siti. Questo strumento servirà come autovalutazione e informazione di base dei pescatori artigianali per il raggiungimento dei 10 valori fondamentali di Foodnected, promuoverà la revisione tra pari e comunicherà in modo più sistematico i loro contributi a questi valori.  – Impronta ecologica dei prodotti ittici provenienti dalla pesca su piccola scala è stato valutato nei tre siti, creando una base di partenza per i futuri miglioramenti.

Donatore: Fondazione Mava
Bilancio: 517.412€ 
Contributo a LIFE: 169.544 €
Ambito geografico: Mar Mediterraneo con numerosi siti pilota in Spagna, Italia, Montenegro e Turchia.
Timeline: 2021 – 2022
Partner: Slowfood, Global Footprint Network, GOB Menorca, Alleanza per la Natura e la Cultura del Mediterraneo, Yolda, MSJA e ICS-ZIP.

Ulteriori informazioni: https://foodnected.org/ 

Altri link:

Animazione collegata al cibo 
Opuscolo 
Sito web di Foodnected
Un mare di cambiamenti video

"Dopo aver lottato per anni per sottolineare l'importanza dell'educazione e aumentare la consapevolezza dei consumatori sul valore del loro cibo e sul loro legame con le persone che lo producono, siamo entusiasti di collaborare con le organizzazioni di pesca e agricoltura sostenibile per progredire verso un mondo in cui tutti gli attori possano unirsi attraverso iniziative comuni per migliorare le vite degli altri attraverso un aspetto essenziale di ciò che significa essere umani: il cibo che scegliamo di consumare non solo per nutrire i nostri corpi, ma anche per nutrire i nostri spiriti e le nostre comunità", ha affermato 

 

Paula Barbeito, coordinatrice di Foodnected presso Slow Food.

Mitigare la depredazione dei delfini

Il progetto di mitigazione della depredazione dei delfini mirava a rafforzare la conservazione dei cetacei e la pesca sostenibile riducendo la depredazione e ampliando la rete regionale di competenze in materia. LIFE ha collaborato con l'iniziativa, che si basa sul programma di LIFE valutazioni precedenti e del lavoro svolto in passato sull'argomento e, questa volta, ha testato diverse potenziali misure tecniche di mitigazione. Gli obiettivi del progetto comprendevano la valutazione della depredazione causata dai cetacei nella pesca con reti a circuizione in Marocco e Tunisia, nonché nella pesca artigianale in Andalusia (Spagna), Sicilia (Italia) e Malta. Il progetto mirava a fornire dati affidabili sulle depredazioni attraverso osservazioni a bordo, a dimostrare la fattibilità di misure tecniche di mitigazione in grado di ridurre l'impatto delle depredazioni sui cetacei e a coinvolgere i Paesi partecipanti nell'adozione di buone pratiche per affrontare efficacemente il problema delle depredazioni.

 

Questo progetto è stato intrapreso nell'ambito del progetto ombrello "Insieme per il Med". Leggi il Insieme per la relazione d'impatto med.

 

 

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Tra i risultati principali della parte del progetto LIFE vi sono:  - È stata concordata una visione comune di sistemi alimentari sostenibili ed equi, con 10 valori fondamentali come principali motori di tale visione. - Sono stati avviati 2 programmi di commercializzazione diretta per i piccoli pescatori (Empesca't) o rafforzato (Peix Nostrum) - Sono state sviluppate 3 comunità di pratica locali (una in ogni sito) per sostenere la trasformazione dei sistemi alimentari a livello locale nei 3 siti. Gli attori delle 3 comunità di pratica si sono impegnati a sviluppare una tabella di marcia verso sistemi alimentari sostenibili ed equi.   - 1 nuova organizzazione di piccoli pescatori creata nel Golfo di Catania   - 1 formazione sull'"ikejime" impartita da SSF a l'Estartit, e i pescatori sono ora in procinto di ottenere la certificazione di questa tecnica che consente di migliorare il benessere degli animali e la qualità dei prodotti. Un questionario di monitoraggio per i produttori di pesce è stato sviluppato e testato in tutti e tre i siti. Questo strumento servirà come autovalutazione e informazione di base dei pescatori artigianali per il raggiungimento dei 10 valori fondamentali di Foodnected, promuoverà la revisione tra pari e comunicherà in modo più sistematico i loro contributi a questi valori. 

– Impronta ecologica dei prodotti ittici provenienti dalla pesca su piccola scala è stato valutato nei tre siti, creando una base di partenza per i futuri miglioramenti.

Donatore: Fondazione Mava
Bilancio: 318.186 € senza finanziamento diretto a LIFE
Ambito geografico: Mar Mediterraneo (Spagna, Malta, Sicilia, Marocco e Tunisia)
Timeline: 2020 – 2022
Partner: Accobams, INAT, INRH, INSTM, MARE CAMP, MCAST, AHE, SPA/RAC
Ulteriori informazioni sul Sito web di Together for the Med
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Integrazione della pesca su piccola scala a basso impatto nel Mediterraneo: dare voce al settore della pesca su piccola scala.

LIFE ritiene che la pesca sostenibile debba essere messa in cima all'agenda istituzionale, poiché tutti gli sforzi per proteggere il Mediterraneo saranno vani senza il coinvolgimento attivo dei pescatori di piccola scala, i veri custodi del mare. Con questo obiettivo, il progetto "Mainstreaming Small Scale Low Impact Fisheries in the Mediterranean" (2018-2021), sostenuto dalla Fondazione MAVA, ha dato potere ai pescatori e ha dato loro una voce dedicata, concentrandosi sul Mare di Alboran e sul Canale di Sicilia. Il progetto prevedeva una serie di azioni come il miglioramento della comprensione del settore della pesca su piccola scala, il riconoscimento e l'utilizzo delle conoscenze dei pescatori locali in materia di specie, habitat e cambiamenti climatici. Promuovere una governance di cogestione che comprenda le aree marine protette e le zone destinate alla pesca artigianale. Rafforzare la partecipazione dei pescatori e delle loro organizzazioni alle piattaforme politiche e decisionali, come il Consiglio consultivo del Mediterraneo (MedAC), il progetto MedFish4Ever e la Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM). Identificare e sostenere le migliori pratiche attraverso iniziative di sensibilizzazione come scambi, workshop, gruppi di discussione mirati e comunicazioni. Rafforzare il ruolo di LIFE come rappresentante credibile degli interessi dei piccoli pescatori, ampliando i membri e rafforzando la rete AKTEA, che si concentra sulle donne nella pesca, attraverso azioni e attività mirate.

 

 

Donatore: Fondazione Mava
Bilancio: 650.000 €
Geografico ambito di applicazione: Mar Mediterraneo (con il Mare di Alboran e lo Stretto di Sicilia come aree prioritarie)
Timeline
: 2018 – 2021
Partner: VITA 

 

"Abbiamo incontrato la piattaforma LIFE nel 2016 e abbiamo apprezzato come è nata la nostra partnership. Noi provenivamo dal settore della conservazione della natura e LIFE dal settore della pesca. Abbiamo subito previsto che una collaborazione tra le nostre due organizzazioni avrebbe guidato una nuova direzione per la conservazione della vita marina. Grazie alla sua appartenenza e alla sua conoscenza del settore della pesca su piccola scala, la piattaforma LIFE svolge ora un ruolo significativo nel gruppo di ONG di conservazione che sosteniamo, in quanto l'organizzazione garantisce che i progetti di conservazione marina affrontino anche le sfide dei pescatori."

Julien Semelin

Responsabile del Programma Bacino del Mediterraneo

Fondazione MAVA

Misure di sostegno per la piccola pesca nel Mar Baltico e nel Mare del Nord

Il progetto "Misure di sostegno per la pesca su piccola scala nel Mar Baltico e nel Mare del Nord".ha sostenuto le reti SSF in paesi come Polonia, Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia ed Estonia. L'empowerment delle organizzazioni di pescatori su piccola scala è stato guidato e garantito concentrandosi su diverse priorità. Costruire la capacità dei pescatori artigianali della regione di essere efficacemente rappresentati nei forum regionali, in particolare nei consigli consultivi. Promuovere una collaborazione regolare con i pescatori locali per comprendere la loro situazione, assistere nell'identificazione dei bisogni e stabilire programmi e messaggi condivisi. Facilitare la creazione di posizioni comuni e il coordinamento di azioni collettive. Incoraggiare la collaborazione tra i piccoli pescatori per lo scambio di conoscenze e la condivisione delle migliori pratiche. Assicurare che i pescatori locali siano ben informati sugli sviluppi politici a tutti i livelli pertinenti. Fornire consulenza per affrontare le sfide operative che i pescatori artigianali devono affrontare nelle loro attività quotidiane.

 

 

 

 

Donatore: Commissione europea
Bilancio: 268.695,90 €
Geografico ambito di applicazione: Mar Baltico e Mare del Nord
Timeline: 2016 – 2018
Partner: VITA

Lancio della piattaforma dei pescatori a basso impatto d'Europa

LIFE ha ricevuto una sovvenzione iniziale per registrare e lanciare formalmente l'iniziativa, con l'obiettivo principale di sviluppare una voce più forte per i pescatori su piccola scala in tutta Europa, rappresentare i pescatori su piccola scala a basso impatto presso le istituzioni europee a Bruxelles e sostenere le organizzazioni nazionali che rappresentano i pescatori su piccola scala.

 

 

 

 

 

Projects

Donatore: Fondazione Underwood Trust
Bilancio: 1.400.000 €
Geografico ambito di applicazione: Europeo 

Timeline: 2015 – 2018
Partner: VITA

Ulteriori informazioni: Animazione LIFE 

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