Articolo pubblicato inizialmente sul Marine Times in Irlanda all'inizio di novembre 2023.
Membro della piattaforma LIFE, l'Irish Islands Marine Resource Organisation (IIMRO) ha sollevato notevoli preoccupazioni sul South Coast Renewable Energy DMAP in una consultazione pubblica tenutasi questo mese. In un documento inviato al Dipartimento per l'Ambiente, il Clima e le Comunicazioni (DECC), l'IIMRO ha evidenziato una serie di problemi legati all'attuale processo di sviluppo dell'energia rinnovabile offshore e al suo potenziale impatto sulle comunità insulari e costiere.
La mancanza di informazioni sulle dimensioni dei nuovi impianti energetici proposti, il potenziale reale di spostamento della pesca e gli impatti sconosciuti sull'ambiente marino sono le principali preoccupazioni sollevate. La mancanza di informazioni specifiche sulle dimensioni, sulla progettazione e sull'ubicazione delle infrastrutture affiliate rimane un'importante causa di disagio.
La sicurezza dei diritti di proprietà e il riconoscimento dei diritti consuetudinari per la pesca su piccola scala è fondamentale per la governance e la gestione delle risorse ittiche ed è sottolineata dalle Linee guida volontarie della FAO per garantire una pesca sostenibile su piccola scala. Tra cui: "Gli Stati, in conformità con la loro legislazione, dovrebbero garantire che i pescatori su piccola scala, i lavoratori del settore ittico e le loro comunità abbiano diritti di proprietà sicuri, equi e socialmente e culturalmente appropriati sulle risorse ittiche (marine e interne) e sulle aree di pesca su piccola scala e sui terreni adiacenti, con particolare attenzione alle donne per quanto riguarda i diritti di proprietà". Questo riconoscimento dei diritti di proprietà è attualmente assente dalle discussioni in corso e deve essere affrontato come una questione prioritaria.
L'IIMRO ha ribadito la diversità della comunità dei pescatori, dalle piccole imbarcazioni tradizionali con un solo equipaggio, che pescano stagionalmente vicino alla costa, alle grandi imbarcazioni industriali che pescano oltre i confini internazionali, e la necessità di strutture di governance che riconoscano e accolgano questa diversità.
L'86% delle imbarcazioni irlandesi sono di piccole dimensioni, ovvero imbarcazioni inferiori ai 12 metri che sostengono le famiglie lungo la costa. Questo importantissimo segmento della flotta è anche il meno visibile, in quanto le piccole imbarcazioni non dispongono di trasmettitori VMS o AIS. Ciò ha portato a significative lacune nei dati su cui vengono sviluppati i modelli di attività di pesca e su cui si basano le decisioni relative all'ubicazione delle installazioni. L'Irlanda deve andare oltre la consapevolezza della mancanza di queste informazioni essenziali, fornendo soluzioni pratiche e utili per i pescatori.
Le preoccupazioni dell'IIMRO riflettono un sentimento più ampio tra gli stakeholder marini riguardo al rapido sviluppo dell'energia rinnovabile offshore senza che siano stati predisposti modelli di governance e di proprietà adeguati. Ci auguriamo che queste raccomandazioni costruttive siano all'avanguardia nella politica energetica e nella sua attuazione. Il documento dell'IIMRO sarà disponibile a tempo debito sul sito web del DECC.