Il programma 2023-2024 per il Forum dei pescatori su piccola scala (Forum SSF), iniziativa promossa dall'associazione Amici di SSFLa prossima stagione di attività si preannuncia molto attiva, con il ritorno degli eventi faccia a faccia all'ordine del giorno. L'ultimo programma è il risultato di un esercizio consultivo innovativo che si è tenuto nel marzo 2023 e che ha visto gli operatori della pesca su piccola scala di 13 Paesi partecipare a una sessione di brainstorming di due giorni presso la sede della FAO a Roma. L'obiettivo era quello di creare un programma pragmatico per il Forum SSF che riflettesse le attuali esigenze degli operatori del settore e che rispondesse alle raccomandazioni contenute nella relazione della FAO. Piano d'azione regionale per la piccola pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero (RPOA-SSF) to offrire attività di sviluppo delle capacità a loro sostegno. I quattro workshop programmati finora - sulle specie non indigene, sull'inquinamento marino, sulle organizzazioni di SSF forti e sulla selettività degli attrezzi da pesca - riflettono questo obiettivo. Con un taglio pratico, le sessioni includeranno lavori di gruppo e presenteranno diversi casi di studio per garantire uno scambio dinamico di conoscenze ed esperienze reali tra i partecipanti di tutta la regione.
"L'RPOA-SSF è un quadro forte, ma se non ci sono parti interessate - compresi i pescatori - che ne sono a conoscenza, che lo capiscono e che sono disposte ad attuarlo, rimane teorico", ha dichiarato Antonis Petrou, rappresentante dell'Associazione Pancypriot dei pescatori professionisti (Cipro).
"I contributi ricevuti fanno sì che il programma proposto affronti questioni davvero importanti per le persone il cui sostentamento è legato alle realtà quotidiane del settore su piccola scala", ha commentato Anna Carlson, responsabile della pesca della CGPM per le questioni socioeconomiche. "Tutti e quattro i workshop proposti si concentrano su aree di reale interesse per i pescatori e i lavoratori del settore ittico. Le sedi rappresentano anche un'opportunità per i partecipanti di conoscere le sfide specifiche per il settore della pesca su piccola scala in diverse aree della regione".
I partecipanti all'esercizio consultivo si sono divisi in piccoli gruppi per discutere in dettaglio i potenziali argomenti, analizzando il tipo di sviluppo delle capacità necessario in ogni area, i destinatari più utili e i probabili benefici e risultati attesi. I risultati sono stati poi riportati in una discussione plenaria, prima che un programma generale fosse messo ai voti e approvato collettivamente da tutti i partecipanti.
"Questo incontro dimostra che vogliamo trovare delle soluzioni!" ha dichiarato Azedine Arhab, presidente della Piattaforma del Maghreb e del Nord Africa per la pesca e l'acquacoltura su piccola scala.
Affrontare la crescente presenza di specie non indigene
Il primo tema del programma diventa ogni giorno più rilevante nel riscaldamento delle acque del Mediterraneo. "Specie non indigene: dalla salute e sicurezza alle opportunità di marketing" affronterà un problema in rapida crescita, dalle nozioni di base su come gestire in sicurezza le nuove specie che si diffondono nelle nostre acque - alcune sono estremamente velenose - al potenziale di creazione di nuovi mercati e all'utilizzo della pesca per gestire le specie, ad esempio nel caso dei granchi blu. Il GFCM sta attualmente sostenendo un progetto pilota sulle specie non indigene in Turchia, per cui il workshop, organizzato in collaborazione con la Mediterranean Conservation Society (MCS), esplorerà il potenziale di applicazione delle lezioni apprese da questa e da altre attività pilota ad altri contesti della regione. Sono aperte le iscrizioni per il primo workshopche si terrà a Gökova Bay, in Turchia, dal 21 al 23 novembre.
Costruire organizzazioni SSF più forti
Il secondo workshop - che si terrà in Spagna nella primavera del 2024 e sarà organizzato in collaborazione con il Consiglio consultivo del Mediterraneo (MEDAC) - sarà dedicato a "Organizzazioni SSF forti: la base per sviluppare progetti e richieste di finanziamento". I pescatori artigianali che uniscono le loro forze - in cooperative, associazioni di vendita, iniziative imprenditoriali e così via - tendono a ottenere molto di più di quanto possano fare individualmente, ma quali sono i segreti per farlo bene? Il Forum SSF ascolterà i pescatori di tutta la regione che hanno creato organizzazioni di successo e che condivideranno le loro esperienze e i loro consigli.
Ridurre al minimo l'impatto dell'inquinamento da plastica
"L'inquinamento marino: impatti, interazioni e soluzioni", con particolare attenzione al suo rapporto con la pesca, è il tema del terzo workshop, che si terrà in Tunisia nell'autunno del 2024. I partecipanti esamineranno come affrontare l'inquinamento derivante dalla pesca su piccola scala e da altri settori e come contribuire a minimizzare e mitigare il suo impatto sull'ambiente marino. Verranno inoltre esaminate le potenziali opportunità di finanziamento per i pescatori che cercano di creare mezzi di sussistenza alternativi attraverso iniziative anti-inquinamento, come la raccolta dei rifiuti marini o la gestione degli attrezzi da pesca persi e abbandonati.
Abbracciare gli attrezzi da pesca selettivi
L'ultimo dei quattro workshop (previsto provvisoriamente per l'inverno 2024 in Croazia e organizzato in collaborazione con il WWF) sarà dedicato a "Attrezzi da pesca selettivi: dagli impatti alle alternative", un argomento che presenta due importanti aspetti da considerare. Da un lato, è opinione condivisa che si debba fare di più per ridurre i livelli di rigetti e le catture accidentali di specie vulnerabili da parte della pesca nella regione e per migliorare i risultati ambientali - e l'uso di attrezzi più selettivi è un modo per farlo. Tuttavia, è altrettanto importante garantire che i pescatori non subiscano perdite a causa delle minori catture ottenute con pratiche più selettive: si discuterà anche del ruolo che potrebbero svolgere mezzi di sussistenza alternativi come il pescaturismo.
Tutti coloro che hanno partecipato alla pianificazione dei workshop hanno concordato sull'importanza di coinvolgere maggiormente i giovani e le donne del settore, per cui i temi trasversali del ricambio generazionale e dell'equità di genere saranno affrontati in tutte le sessioni. "Le donne svolgono molti ruoli importanti nel settore, ma mancano di visibilità e riconoscimento: dobbiamo assicurarci che siano in grado di partecipare pienamente e che siano equamente ricompensate per il lavoro che svolgono. E dobbiamo prestare maggiore attenzione anche alle nuove generazioni, che sono il futuro del settore. È tempo di un nuovo approccio su entrambi i fronti, e questo deve assolutamente riflettersi nei workshop", ha dichiarato Raquel Llopis Morell dell'Associació Dones de la Mar del Grau de Gandía, Comunidad Valenciana, durante la sessione di pianificazione. Ogni sessione includerà anche un elemento di "formazione dei formatori", per consentire ai partecipanti di condividere le lezioni apprese una volta tornati a casa, aumentando la portata regionale e l'impatto del programma.
Sono aperte le iscrizioni per il primo workshop sul tema "Specie non indigene: dalla salute e sicurezza alle opportunità di marketing". Poiché si tratta di un evento in presenza, i posti sono limitati; se l'evento dovesse risultare in esubero, i partecipanti saranno selezionati in linea con i criteri concordati durante la riunione di pianificazione, in modo da garantire un giusto equilibrio di fattori quali la geografia, l'età e il genere. Ulteriori dettagli sui prossimi tre workshop saranno resi noti a breve.
Nel 2024 ci prepareremo a celebrare la tappa intermedia della RPOA-SSF, inaugurando un altro anno significativo per la pesca su piccola scala nel Mediterraneo e nel Mar Nero. Segnate i vostri calendari!
Organizzato dalla CGPM e dalle Regioni. Amici della piccola pesca Il Forum SSF riunisce pescatori su piccola scala, lavoratori del settore ittico e altre parti interessate provenienti da tutto il Mediterraneo e dal Mar Nero, per discutere le questioni chiave del settore, condividere le migliori pratiche e sviluppare le loro capacità per costruire un futuro sostenibile. LIFE è un membro orgoglioso di Friends of Small-Scale Fisheries.