Bengt Larsson, direttore di LIFE e rappresentante del SYEF, insieme al collega Stefan Nordin del Kustfiskarna Bottenhavet PO, ha incontrato Costas Kadis, il nuovo Commissario europeo per la pesca e gli oceani, durante la sua missione in Svezia. L'incontro si è concentrato sull'aggravarsi della crisi nel Mar Baltico e sull'urgente necessità di salvaguardare il futuro della pesca su piccola scala nella regione.
Il Commissario Kadis è stato accompagnato da cinque eurodeputati svedesi della Commissione Pesca del Parlamento europeo, in rappresentanza di PPE, S&D, Verdi e Renew Europe, insieme a un gruppo eterogeneo di parti interessate, tra cui pescatori costieri, scienziati, organizzazioni ambientaliste, pescatori e guardia costiera. L'evento, ospitato dal Marine Centre di Simrishamn, ha seguito lo slancio di L'evento LIFE sull'emergenza Baltico.
Nel suo intervento, Bengt Larsson ha presentato lo stesso potente messaggio già consegnato a Bruxelles, evidenziando lo stato di deterioramento del Mar Baltico, le lotte dei piccoli pescatori e la necessità di un'azione immediata e mirata. I membri di LIFE hanno chiesto una riduzione delle quote basata su dati scientifici per invertire il significativo declino degli stock osservato nell'ultimo decennio. Larsson ha sottolineato il pieno sostegno alla Commissione nel lavorare per una riduzione significativa delle quote e ha affermato che "possiamo sopravvivere a quote basse, ma non possiamo sopravvivere ad altre chiusure", riferendosi al divieto di pesca del merluzzo in corso dal 2019, che danneggia in modo sproporzionato i pescatori a basso impatto e non ha contribuito a migliorare lo stato dello stock.
Conrad Stralka, della fondazione BalticWaters, ha presentato una ricerca del suo laboratorio che ha dimostrato che il merluzzo del Baltico cresce bene quando gli viene fornito cibo a sufficienza, ed è stato criticato da scienziati, organizzazioni ambientaliste, pescatori e politici per il fatto che le interazioni tra le specie non sono state sufficientemente considerate dalla gestione. Questo ha portato a una situazione in cui, mentre la pesca del merluzzo è chiusa e lo stock non si sta riprendendo, le sue prede, l'aringa e lo spratto, continuano a essere pescate a livelli molto alti e anche questi stock sono ora in declino.
Gli scienziati hanno ribadito l'eccezionale vulnerabilità ecologica del Baltico e il drammatico declino degli stock commerciali, mentre il Commissario Kadis ha riconosciuto l'urgenza della situazione. Ha accolto con favore l'unità trasversale della Svezia e ha sottolineato l'importanza del Patto per gli Oceani, definendolo una tabella di marcia concreta per un'azione olistica, non solo una visione.
In seguito, il Commissario ha annunciato l'intenzione di organizzare una riunione ministeriale a settembre, in collaborazione con il Commissario svedese della DG ENVI, che riunirà i ministri regionali di tutti gli Stati membri baltici per affrontare la crisi in modo collaborativo.
LIFE desidera ringraziare il Fondazione Velux per il suo continuo sostegno al lavoro dell'organizzazione nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, contribuendo ad amplificare la voce dei piccoli pescatori e a promuovere soluzioni sostenibili - sostegno senza il quale tali traguardi non sarebbero possibili.