Tavola rotonda di alto livello: Intervento di Gwen Pennarun, presidente della Low Impact Fishers of Europe.
21 febbraio 2025, Bruxelles - Il discorso che segue è stato pronunciato dalla presidente di LIFE Gwen Pennarun in occasione del Tavola rotonda di alto livello "Dialogo sulla pesca e sugli oceani - Contribuire alla progettazione del Patto europeo per gli oceani". organizzato dalla DG MARE della Commissione europea, alla presenza del Commissario Costas Kadis e di numerosi decisori e stakeholder.
Signora Direttore generale, signor Commissario,
Innanzitutto, vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di parlare a nome dei 10.000 piccoli pescatori che la nostra associazione rappresenta.
Sono soprattutto un pescatore, con oltre 30 anni di esperienza in mare. Sono anche presidente dell'Associazione dei pescatori di lenza della Pointe de Bretagne, uno dei fondatori e ora presidente di LIFE, la piattaforma europea per la pesca sostenibile.
La pesca artigianale è molto più di una professione: è uno stato d'animo, un legame profondo con il mare e un modo per salvaguardare il nostro futuro e le nostre risorse. Come pescatori, investiamo nel futuro: pensiamo alle generazioni future, gestiamo le nostre risorse in modo sostenibile e imponiamo a noi stessi misure, come i periodi di riposo biologico, per garantire la longevità della nostra professione e la salute dei nostri oceani.
Dipendiamo dalle risorse locali e, in questo senso, svolgiamo un ruolo cruciale come guardiani degli ecosistemi marini. Oggi, le specie che sostengono la nostra variegata pesca su piccola scala sono diminuite in modo significativo e anche quando gli stock sono abbondanti, come nel caso del tonno rosso, la distribuzione delle quote rimane opaca e ingiusta. È urgente migliorare la gestione delle risorse. Grazie alle nostre conoscenze tradizionali e al profondo legame con il mare, i piccoli pescatori propongono spesso soluzioni concrete e sostenibili. Purtroppo, la nostra voce viene troppo spesso ignorata nei forum decisionali. Prendiamo l'esempio del merluzzo: abbiamo proposto misure di conservazione come l'aumento della taglia minima di cattura e l'interruzione della pesca durante la stagione riproduttiva. Eppure, queste raccomandazioni non sono state prese in considerazione. La pesca su piccola scala merita un'attenzione particolare e misure adeguate alle sue specificità .
Senza questo, se non si preservano le risorse, la nostra professione diventerà meno attraente e non offrirà più un futuro alle nuove generazioni. Questo è un punto cruciale: la pesca di domani dipende dai giovani di oggi. È un aspetto che dobbiamo prendere in seria considerazione.
La pesca è anche un tessuto sociale vitale: ogni lavoro in mare crea quattro posti di lavoro a terra, stimolando l'attività economica delle nostre comunità costiere in tutta Europa. Il nostro approccio è diverso: strettamente legato agli ecosistemi, rispettoso degli oceani ed essenziale per il tessuto socio-economico delle nostre regioni. In Bretagna è parte integrante della nostra identità , un forte patrimonio marittimo condiviso da molte altre regioni europee dove la pesca tradizionale è profondamente radicata nella cultura locale.
Oggi è chiaro che la pesca su piccola scala deve essere parte della soluzione e al centro del Patto europeo per gli oceani: per la sicurezza alimentare, per il mare, per le economie locali, per i giovani, per il futuro.
Sosteniamolo.
Grazie.
FRANCESE (testo originale)
Madame la Directrice Générale, Monsieur le Commissaire,Â
In particolare, grazie per avermi dato l'opportunità di esprimermi a nome dei 10.000 piccoli pescatori che la nostra associazione rappresenta.
Sono innanzitutto un pescatore, da oltre 30 anni. Sono anche presidente dell'associazione dei pescatori della punta di Bretagne e uno dei fondatori e, attualmente, presidente di LIFE, la piattaforma europea per la pesca sostenibile.
La petite pêche è molto più di un mestiere, è uno stato d'animo; è un legame profondo con il mare, un modo per preservare il nostro futuro e le nostre risorse.
In quanto pescatori, investiamo nel futuro: pensiamo alle generazioni future e utilizziamo in modo duraturo le nostre risorse e imponiamo misure, come il deposito biologico, per garantire la continuità del nostro mestiere e la salute degli oceani.
Dipendiamo dalle risorse locali e, a questo titolo, svolgiamo un ruolo essenziale di custodi degli ecosistemi marini. Al giorno d'oggi, le specie che caratterizzano questi diversi piccoli mestieri sono fortemente degradate e, anche se gli stock sono abbondanti come nel caso del thon rouge, la ripartizione delle quote rimane opaca e iniqua.
È urgente migliorare la gestione delle risorse. Grazie alle nostre conoscenze tradizionali e al nostro profondo legame con il mare. La petite pêche propone spesso soluzioni concrete e durature. Purtroppo la nostra voce è spesso poco ascoltata nei forum decisionali. Prendiamo l'esempio del luogo di pesca: abbiamo proposto alcune misure di conservazione, come l'aumento della taglia minima di cattura e l'interruzione della pesca durante il periodo di riproduzione. Tuttavia, queste raccomandazioni non sono state prese in considerazione.
La petite pêche richiede un'attenzione particolare e misure adeguate alle sue caratteristiche.Â
Senza di essa, se le risorse non vengono preservate, il nostro mestiere diventa poco attraente e non può più offrire un futuro alle giovani generazioni.
Ceci est un point important, la pêche de demain c'est la jeunesse d'aujourd'hui. È anche su questo punto che è necessario riflettere.
Ma la pesca è anche un tessuto sociale vitale: ogni posto di lavoro in mare ne crea quattro in terra, dinamizzando le nostre regioni europee. Il nostro approccio è diverso: attento agli ecosistemi, rispettoso degli oceani ed essenziale per il tessuto socio-economico delle nostre regioni.
In Bretagna, questo fa parte della nostra identità profonda, un patrimonio marittimo forte, condiviso da altre regioni europee dove la pesca tradizionale è una vera e propria razzia culturale.
Oggi è chiaro che la piccola pesca deve essere parte delle soluzioni e deve essere al centro del patto europeo per gli oceani. Per la sicurezza alimentare, per il mare, per l'economia locale, per i giovani e per il futuro.Â
Soutenons-La.
Merci.