Tonno rosso: Una quota equa per i piccoli pescatori a basso impatto
Bruxelles, 18 ottobre 2016
Brian O'Riordan
VITA staff e i membri si incontreranno con i servizi della DG Mare il 19 ottobre in una consultazione con più parti interessate in vista della 20a riunione speciale dell'ICCAT in Portogallo, dal 14 al 21 novembre. Prima della riunione delle parti interessate, VITA ha inviato una lettera al Commissario Vella per chiedere una quota dedicata alla piccola pesca:
Il tonno rosso sta tornando, le quote stanno aumentando, VITA chiede una quota equa per i piccoli pescatori a basso impatto. Una combinazione di pesca industriale e illegale per decenni ha portato le popolazioni di tonno rosso dell'Atlantico a livelli di pericolo negli anni Novanta. Grazie alla piano di ricostituzione adottato dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT) nel 2006, le prove suggeriscono che il tonno rosso dell'Atlantico sta tornando in auge.
L'ICCAT è un'organizzazione intergovernativa per la pesca responsabile della conservazione dei tonni e delle specie affini nell'Oceano Atlantico e nel Mediterraneo ed è composta da 47 membri. In base al piano di ricostituzione del 2006, entrato in vigore nel 2007, la Il TAC di tonno rosso è stato drasticamente ridottoLa taglia minima di sbarco è stata aumentata da 10 a 30 chili e sono stati introdotti controlli severi sullo sbarco delle catture.
Nel 2014 l'ICCAT ha annunciato che i TAC sarebbero stati aumentati di 60% in 3 anni (20% all'anno) fino al 2017. Tuttavia, i recenti La legislazione europea limita potenzialmente i beneficiari di questi aumenti di quota alle navi che hanno pescato il tonno rosso tra gennaio 2007 e luglio 2008.. Una simile restrizione sarebbe ingiustamente discriminatoria nei confronti di molte operazioni di pesca su piccola scala che sono state limitate o comunque impossibilitate a catturare il tonno rosso durante questo periodo.
VITA è inoltre preoccupato per il fatto che, in base alla legislazione spagnola, le quote di tonno possono essere trasferite tra le imbarcazioni impegnate nella pesca del tonno, aprendo la strada alla privatizzazione dei diritti di accesso a una risorsa pubblica in un sistema ITQ.
VITA vorrebbe quindi che l'imposizione da parte di ICCAT di un contingente dedicato e non trasferibile per la pesca su piccola scala a basso impatto, con un sistema di recinzione ad anello, da assegnare ai piccoli pescherecci polivalenti e alle piccole operazioni con lenze a mano che catturano il tonno sia come specie bersaglio che come cattura accessoria.
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