Notizie su una pesca equa, mari sani e comunità di pescatori vivaci
1/7 Rafforzare la pesca e la pianificazione dello spazio marittimo: LIFE nei principali dialoghi dell'UE
LIFE ha partecipato alla terza riunione del Gruppo speciale congiunto degli Stati membri sul Piano d'azione dell'UE. Proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini per una pesca sostenibile e resiliente e, il giorno successivo, nella Dialogo di attuazione sulla pianificazione dello spazio marittimo (PSM) presieduta dal Commissario per la Pesca e gli Oceani Costas Kadis.
Il Piano d'azione fa parte del pacchetto di misure "Patto per la pesca e gli oceani", pubblicato nel febbraio 2023, e mira a migliorare la sostenibilità e la resilienza del settore della pesca e dell'acquacoltura dell'UE. È stato concepito per ottenere un'attuazione più coerente della politica ambientale dell'UE e della politica comune della pesca con i suoi tre pilastri di sostenibilità - ambientale, economica e sociale. Il dialogo sull'attuazione della PSM è il primo di due dialoghi di questo tipo che verranno organizzati quest'anno. Il secondo è previsto per il 24 novembre e sarà incentrato sulla pesca su piccola scala. Il Commissario Kadis ha il compito di organizzare due dialoghi di questo tipo all'anno.
In rappresentanza di LIFE, il consulente politico Brian O'Riordan ha richiamato l'attenzione sulla marginalizzazione dei piccoli pescatori (SSF), mentre l'energia offshore e l'acquacoltura acquistano priorità. Ha messo in guardia dal trattare gli oceani come uno spazio illimitato da dividere tra interessi in competizione, sottolineando gli impatti cumulativi sugli ecosistemi e la necessità di un chiaro compromesso tra energia e sicurezza alimentare.
Per affrontare queste sfide, LIFE ha proposto la creazione di una Zona di rigenerazione della pesca entro il limite delle 12 miglia. Questa zona sarebbe dedicata a progetti di conservazione e rigenerazione, riservando al contempo uno spazio per la pesca artigianale a basso impatto in regime di cogestione. Questa iniziativa contribuirebbe a compensare le pressioni dei settori della Blue Economy su larga scala, a rafforzare gli ecosistemi marini e a garantire un futuro equo alla SSF.
10/7 Un marchio partecipativo per la pesca su piccola scala: Il gruppo direttivo di LIFE PGS si riunisce a Londra
Jeremy Percy, consulente senior di LIFE, è incaricato di guidare un progetto sviluppato da LIFE per la creazione di un sistema di garanzia partecipativa (PGS) su misura per i pescatori artigianali europei. Il PGS è destinato a fungere da meccanismo di garanzia della qualità a livello locale, promuovendo pratiche di pesca sostenibili ed etiche e creando al contempo differenziazione di mercato e benefici economici per i pescatori artigianali. Il PGS è stato sviluppato dall'IFOAM - il movimento per l'agricoltura biologica e rigenerativa - per i piccoli agricoltori biologici, e questo progetto si basa su questo modello di successo e lo adatta alla SSF. Il progetto è sostenuto da Patagonia, l'azienda di abbigliamento outdoor che opera per salvare il nostro pianeta.
L'incontro di Londra ha riunito il gruppo direttivo del progetto: Marta Cavallé, Segretario esecutivo di LIFE, Brian O'Riordan, Consulente politico di LIFE, Caroline Bennett, Fondatrice di Sole of Discretion, e Jerry Percy, Consulente senior di LIFE. La riunione è stata convocata per discutere tre documenti prodotti da Jerry negli ultimi mesi: una bozza di business plan, una roadmap per l'implementazione e una strategia operativa dettagliata per l'implementazione di un PGS. Il progetto, a quanto pare, è ben avviato e in buone mani.
14/7 Partenariato per la transizione energetica (ETP) 5° webinar
LIFE ha partecipato a 2 webinar organizzati dall'Energy Transition Partnership (ETP), in qualità di coordinatore della pesca su piccola scala. Il primo è stato uno scambio di opinioni con la DG GROW e la DG MOVE della Commissione europea, per comprendere meglio i piani e le iniziative legate alla transizione energetica, tra cui la "Strategia industriale marittima europea" e la "Strategia dei porti UE 2025 e il Piano di investimenti per il trasporto sostenibile (STIP)". Il secondo workshop si è concentrato sullo scambio di opinioni con i Consigli consultivi. LIFE ha spiegato come la pesca su piccola scala abbia basse emissioni di carbonio ma si trovi ad affrontare importanti minacce per il suo futuro, tra cui risorse limitate e scarsa redditività, che hanno portato alla necessità di un piano d'azione dedicato per garantire il suo posto nella transizione energetica. Le varie AC hanno presentato prospettive diverse sulla Roadmap, affrontandola settore per settore. In particolare, sia la NWWAC che la MEDAC hanno messo in dubbio l'utilità di distinguere tra pesca su piccola e su larga scala. Hanno sottolineato che molte raccomandazioni si sovrappongono e che le definizioni rimangono poco chiare..
17/7 Il Consiglio di amministrazione di LIFE rivede la politica e le priorità strategiche
LIFE ha riunito il suo Consiglio di amministrazione per affrontare un'ampia gamma di questioni politiche e organizzative. La riunione si è aperta con aggiornamenti sul Patto per gli oceani, sulla Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani e su altri eventi recenti e imminenti legati alle politiche. I membri hanno poi esaminato gli sviluppi relativi a il progetto di legge sulla pesca in Danimarca, traendo insegnamenti dal processo legislativo.
Sono stati discussi gli approcci strategici sulla posizione di LIFE nella valutazione in corso della Politica Comune della Pesca (PCP). Il Consiglio ha inoltre esaminato le nuove domande di adesione e ha concluso con un aggiornamento sulle questioni finanziarie.
Questo incontro ha sottolineato l'impegno di LIFE nel definire la politica della pesca a livello nazionale ed europeo, rafforzando al contempo la sua base organizzativa.
18/7 LIFE e i partner evidenziano la necessità di riformare la consulenza scientifica per la pesca nell'UE e nel Regno Unito
LIFE, insieme a 29 organizzazioni, ha ha approvato un documento che denuncia le principali carenze dei pareri scientifici che guidano la gestione della pesca nell'UE e nel Regno Unito. L'attuale sistema, guidato dal CIEM, spesso non tiene conto degli obblighi legali e degli obiettivi di sostenibilità, lasciando i pescatori con quote sempre più ridotte e rischiando ulteriori chiusure. Il documento chiede una consulenza precauzionale e basata sugli ecosistemi che garantisca la ricostituzione degli stock, protegga gli ecosistemi marini e costruisca la resilienza contro i cambiamenti climatici. Presentato in occasione di un incontro con la DG Mare della Commissione europea, il documento è stato discusso da LIFE, ONG e responsabili politici. Il documento contribuisce a un più ampio dibattito scientifico, in cui recenti ricerche descrivono un "fallimento sistemico" nella gestione della pesca nell'UE.
22/8 LIFE invita il governo svedese ad affrontare le disuguaglianze nelle norme di controllo della pesca dell'UE
LIFE ha lanciato un appello al governo svedese, in qualità di presidente del Baltfish, di redigere una raccomandazione congiunta per il monitoraggio basato sull'eDNA al fine di garantire una gestione equa e trasparente della pesca.
Secondo il Regolamento UE sul controllo della pesca del 2024, i piccoli pescatori devono dichiarare le catture entro margini rigorosi di 10% (20% nel Baltico). Nel frattempo, i grandi pescherecci industriali che sbarcano catture miste per le fabbriche di farina di pesce sono esenti dall'obbligo di dichiarazione se utilizzano sette "porti elencati" (sei in Danimarca, uno in Lettonia).
Questo sistema penalizza ingiustamente le flotte di piccole dimensioni che si dedicano al consumo umano, favorendo invece gli operatori di grandi dimensioni, compromettendo la sostenibilità e la responsabilità.
Stampa, rapporti e altre letture interessanti
Ricerca del Comitato PECH: [Il piano pluriennale per il Mar Baltico. Necessario un cambiamento nella gestione
Newsletter sulle linee guida FAO SSF - UNOC3: Quando la voce dei piccoli pescatori risuona a livello globale
Relazione sul workshop in Sri Lanka, febbraio 2025: Rafforzare la collaborazione e lo sviluppo delle capacità nella pesca su piccola scala, 24-26 febbraio, 2025
Nuovo disegno di legge sulla pesca in Danimarca: si propone di istituire una zona di esclusione dei pescherecci a strascico nelle aree costiere https://lifeplatform.eu/denmark-charts-a-new-course-quota-security-for-coastal-fishers-gains-ground/
L'inquinamento da plastica e la minaccia della spedizione di pellet di plastica: https://www.theguardian.com/environment/2025/aug/12/nurdles-kerala-india-microplastic-pellets-pollution-fishing-environment-law
In arrivo
9/9 Bruxelles, Belgio - Parlamento / SEARICA: La bancarotta del Mar Baltico: un clima cambiato, un'economia e un ecosistema in crisi
9/9 Cascais, Portogallo - Vertice mondiale sugli oceani: dialogo su diverse questioni, tra cui la resilienza costiera, l'estrazione mineraria in acque profonde, la sicurezza nazionale e la difesa, la biodiversità marina e la tecnologia oceanica.
23/24/9 Nyborg, Danimarca - Conferenza della Presidenza danese dell'UE sulla missione di Horizon Europe "Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque".
30/9 Stoccolma, Svezia - La nostra Conferenza ministeriale del Baltico